La gestione degli accessi privilegiati (PAM) si sta spostando sul cloud

La gestione degli accessi privilegiati (PAM) si sta spostando sul cloud

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Un fornitore leader di soluzioni zero-trust e zero-knowledge per la protezione delle credenziali, dell'accesso privilegiato e delle connessioni remote, pubblica i risultati del rapporto Keeper Security Insight "Gestione degli accessi privilegiati basata sul cloud (PAM)".

Il report esamina ciò che i leader IT e della sicurezza desiderano da una soluzione PAM e i vantaggi derivanti dall'abbandono delle installazioni on-premise. L’82% degli intervistati ha affermato che sarebbe meglio spostare la propria soluzione PAM dall’on-premise al cloud. Solo il 36% dei leader IT ritiene che una soluzione PAM on-premise abbia senso, considerato l’attuale clima economico.

Il PAM è essenziale

Le soluzioni PAM forniscono un controllo completo sulle attività degli utenti privilegiati, proteggendoli dall'accesso non autorizzato alla rete e mitigando le minacce interne. Tuttavia, le soluzioni PAM tradizionali sono estremamente complesse e costose, rendendone difficile l’adozione. Secondo un recente studio condotto da Keeper, il 56% dei manager IT ha provato a implementare una soluzione PAM ma non ha completato l'implementazione. Il 92% degli intervistati ha indicato come motivo principale l'eccessiva complessità.

"La complessità e i costi elevati delle tradizionali soluzioni PAM on-premise pongono sfide significative per i professionisti IT e della sicurezza", ha affermato Craig Lurey, CTO e co-fondatore di Keeper Security. “Tuttavia, garantire l’accesso privilegiato agli account che proteggono sistemi e dati sensibili è fondamentale. Il passaggio a soluzioni basate su cloud, più facili da implementare, fornisce una copertura di sicurezza informatica più efficiente e continua, con migliori risultati in termini di sicurezza”.

Soluzioni basate su cloud per PAM

Con il crescente spostamento delle applicazioni aziendali verso il cloud e la ricerca di soluzioni convenienti e complete, la tolleranza degli utenti verso strumenti di sicurezza costosi e incoerenti sta diminuendo. Più della metà (60%) delle aziende con soluzioni PAM on-premise confermano di non riuscire a raggiungere i propri obiettivi. Ciò è in parte dovuto al fatto che l'85% delle aziende richiede personale dedicato per gestire e mantenere le proprie soluzioni PAM in sede, una spesa irragionevole considerati i budget ristretti.

Le soluzioni on-premise sono obsolete e costose. Il passaggio a soluzioni PAM basate su cloud, tuttavia, rappresenta un allineamento strategico con le esigenze in evoluzione di sicurezza e budget delle aziende di oggi. Ciò si riflette nel fatto che l’82% degli intervistati ha affermato che sarebbe meglio spostare la propria soluzione PAM on-premise sul cloud; Solo il 36% dei responsabili IT ritiene che una soluzione PAM on-premise abbia senso, citando l'attuale clima economico. Poiché le pressioni macroeconomiche potrebbero indurre le aziende a tagliare i budget per la sicurezza, le piattaforme convenienti e di facile manutenzione sono fondamentali.

Facilità d'uso e maggiore sicurezza

Con la trasformazione digitale e le crescenti minacce alla sicurezza informatica, la necessità di soluzioni PAM robuste è in aumento. Lo spostamento di PAM nel cloud fornisce un livello di sicurezza più elevato attraverso la crittografia avanzata, l'autenticazione a più fattori (MFA) e il monitoraggio continuo. I tre principali vantaggi che gli intervistati sperano di ottenere da una soluzione PAM sono: protezione dalla compromissione delle credenziali privilegiate da parte di autori di minacce esterne (58%), gestione e monitoraggio dell'accesso degli utenti privilegiati (58%) e prevenzione delle violazioni dei dati (48%). .

Inoltre: aggiornamento dell’accesso degli utenti privilegiati e prevenzione dei “privilegi striscianti” (46%), protezione contro l’abuso accidentale o intenzionale dell’accesso privilegiato da parte di interni all’azienda (47%), aumento della visibilità e della consapevolezza (43%), prevenzione degli attacchi di phishing (35%) ).

I fornitori di servizi cloud investono molto nella messa in sicurezza della propria infrastruttura per garantire un ambiente protetto. Pertanto, le aziende dovrebbero cercare soluzioni basate su un’architettura zero trust e zero knowledge per garantire i massimi livelli di sicurezza, privacy e controllo sui propri dati. Implementando soluzioni PAM basate su cloud, le organizzazioni possono rafforzare le proprie difese in un momento in cui la gestione dell'accesso privilegiato è essenziale.

Maggiori informazioni su Keeper.com

 


Informazioni su Keeper Security

Keeper Security sta cambiando il modo in cui le persone e le organizzazioni di tutto il mondo proteggono le proprie password, segreti e informazioni sensibili. La piattaforma di sicurezza informatica di Keeper, facile da usare, è costruita sulla base della sicurezza zero trust e zero knowledge per proteggere ogni utente e ogni dispositivo.


 

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