Il nuovo studio "Cybersecurity Readiness Index 2023" di Cisco mostra che le aziende tedesche sono nel mezzo quando si tratta di sicurezza informatica in tutto il mondo, ma al vertice in Europa. Tuttavia, solo l'11% delle aziende si ritiene ben preparato per gli attacchi informatici.
Quanto sono preparate le aziende tedesche per gli attacchi informatici? A livello globale sono solo nel mezzo, ma in Europa sono in buon secondo posto dietro la Gran Bretagna. Le aziende tedesche sono particolarmente forti quando si tratta di proteggere dispositivi e reti. C'è ancora molto da recuperare quando si tratta di sicurezza dei dati. Lo dimostra il Cisco Cybersecurity Readiness Index 2023.
Indice di preparazione alla sicurezza informatica Cisco 2023
I requisiti di sicurezza informatica sono cambiati in modo significativo a seguito della pandemia di COVID-19. Invece di un posto di lavoro fisso con una rete aziendale statica, il lavoro ibrido e la collaborazione virtuale ora utilizzano più dispositivi in varie località. Le aziende quindi non devono solo riorganizzare le proprie strutture di sicurezza, ma anche proteggersi da minacce nuove e in continua evoluzione. Il Cisco Cybersecurity Readiness Index 2023 ha determinato quanto bene le aziende sono in grado di far fronte a queste nuove sfide. Sulla base di 6.700 sondaggi di esperti, le aziende sono state suddivise in quattro livelli di maturità: Beginners, Formative, Progressive e Mature.
La Germania in un confronto internazionale
Solo il 15% delle aziende in tutto il mondo raggiunge il massimo livello di maturità, che fornisce la migliore protezione possibile contro i moderni rischi per la sicurezza. In Germania anche solo l'11%. Ciò colloca le aziende tedesche solo al centro dei 27 paesi esaminati. In Europa le aziende tedesche occupano un buon secondo posto dietro la Gran Bretagna.
Le aziende tedesche fanno meglio in termini di sicurezza dei dispositivi finali con il decimo posto a livello mondiale (Mature & Progressive). La protezione delle reti è sviluppata al meglio in Germania (11° posto), in parte grazie all'uso relativamente frequente di firewall con un sistema integrato di prevenzione delle intrusioni (IPS) (DE: 78% vs. Global: 69%).
Protezione della rete in Germania meglio sviluppata
La protezione delle applicazioni (13° posto) e delle identità (15° posto) è già in calo, e quando si tratta di sicurezza dei dati, la Germania è chiaramente in ritardo (20° posto). Il motivo principale è il minore utilizzo di strumenti di backup e ripristino. Solo il 55% delle aziende tedesche ha dichiarato di utilizzare questi strumenti, rispetto a una media mondiale del 67%. Anche gli host IPS e gli strumenti di protezione sono utilizzati molto meno in Germania (29% contro 41% in tutto il mondo). Ciò si riflette anche in un confronto europeo: la Germania è solo sesta su otto paesi esaminati per quanto riguarda la sicurezza dei dati e seconda o terza in tutte le altre categorie.
Grandi danni dagli attacchi
La maggior parte delle aziende tedesche è già stata vittima del crimine informatico. Il 55% degli intervistati ha segnalato un incidente negli ultimi 12 mesi, e la metà di loro (49%) ha causato danni per almeno $ 300.000. In confronto, a livello globale, il 60% ha notato un incidente che ha causato danni per almeno $ 54 al 300.000% delle persone colpite. In Germania, il 77% (in tutto il mondo: 82%) prevede che le proprie operazioni commerciali saranno interrotte dal crimine informatico nei prossimi 12-24 mesi. Per evitare ciò, l'81% delle aziende tedesche (in tutto il mondo: 86%) prevede di aumentare il proprio budget per la sicurezza informatica di almeno il 12% nei prossimi 10 mesi.
Risultati mondiali con sorprese
In un confronto globale, è sorprendente a prima vista che le aziende dei paesi industrializzati abbiano un livello di maturità della sicurezza informatica complessivamente inferiore rispetto alle aziende dei paesi in via di sviluppo o emergenti. Indonesia, Tailandia, Brasile, India e Filippine costituiscono la top 5. Tuttavia, è difficile confrontare i singoli paesi perché ci sono requisiti diversi.
Il Cisco Security Readiness Index spiega l'arretratezza dei paesi industrializzati con i numerosi sistemi legacy utilizzati, che spesso non supportano la sicurezza IT più recente, ad esempio nei vecchi ambienti di produzione. Al contrario, i paesi emergenti sono stati spesso in grado di avviare progetti di digitalizzazione con soluzioni di sicurezza completamente nuove senza problemi legacy. Giappone e Corea del Sud fanalino di coda. In Europa, Francia e Paesi Bassi se la passano particolarmente male.
Interessante anche: le aziende di medie dimensioni hanno il più alto grado di maturità a livello mondiale (19% di maturità). Mentre le piccole aziende hanno il livello di maturità più basso (10% maturo) a causa delle loro limitate risorse finanziarie, le grandi aziende sono rallentate dai loro complessi ambienti IT.
Contesto dello studio
Il Cisco Cybersecurity Readiness Index 2023 si basa su un sondaggio in doppio cieco condotto su 6.700 dirigenti in 27 paesi responsabili della sicurezza informatica nelle loro aziende. La ricerca è stata condotta tra agosto e settembre 2022 utilizzando interviste online e telefoniche. Per la Germania sono stati intervistati 300 esperti. Lo studio completo è disponibile qui. Puoi trovare una breve analisi della Germania qui – e cifre e immagini qui.
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