Varonis offre nuove funzionalità per ridurre l'esposizione dei dati a Microsoft 365. La nuova versione riduce il raggio di esplosione di Microsoft 365, consente un rilevamento ransomware più efficace e riduce i rischi di collaborazione.
La nuova versione 8.6 della piattaforma di sicurezza dei dati Varonis migliora la sicurezza dei dati durante l'utilizzo di Microsoft 365 con strumenti chiari per l'identificazione di file e cartelle a rischio con diritti di accesso troppo ampi, nuovi modelli di minaccia per la difesa dal ransomware e l'etichettatura automatica dei file sensibili.
Piattaforma per la sicurezza dei dati nella nuova versione
La piattaforma per la sicurezza dei dati di Varonis pone i dati al centro delle protezioni, aiutando le organizzazioni a proteggere le proprie informazioni critiche attraverso l'automazione, imporre zero trust, gestire le sfide relative alla privacy e alla conformità e rilevare gli attacchi moderni. Con le nuove funzioni, i responsabili della sicurezza sono in grado di proteggere efficacemente i dati sensibili all'interno di Microsoft 365. In questo modo, i diritti di accesso troppo ampi possono essere rapidamente identificati e ridotti nel contesto della collaborazione cloud e gli attacchi esterni possono essere respinti.
Cosa c'è di nuovo nella versione 8.6
- Dashboard per visualizzare l'esposizione dei dati tramite collegamenti condivisi. Varonis mostra in che modo i file, le cartelle o i siti Web sensibili vengono condivisi in SharePoint Online e OneDrive: con persone specifiche, a livello aziendale, con utenti esterni o persino attraverso l'intera Internet. Ciò consente di rimuovere o limitare immediatamente l'accesso, riducendo significativamente il raggio dell'esplosione.
- Modelli di minaccia per rilevare e difendersi da ransomware e attacchi moderni. Questi rilevano attacchi ransomware attivi e minacce interne e quindi proteggono l'ambiente Microsoft 365.
- Funzionalità avanzate di correzione per i siti di SharePoint Online e OneDrive. Gli amministratori IT possono rimuovere facilmente collegamenti condivisi rischiosi e agire contro le informazioni condivise in eccesso sui siti di SharePoint Online e OneDrive, indipendentemente da chi "possiede" il sito. Ciò aumenta notevolmente la sicurezza dei dati.
- Classificazione ed etichettatura automatiche. Con la nuova etichettatura automatica basata su linee guida di classificazione ad alta precisione, i dati di SharePoint e OneDrive possono essere etichettati con Microsoft AIP. In questo modo, le policy di sicurezza dei dati possono essere applicate in modo efficace e i requisiti di conformità soddisfatti.
“Le aziende di tutte le dimensioni utilizzano Microsoft 365 per migliorare la collaborazione e la comunicazione, ma purtroppo spesso, spesso inconsapevolmente, trascurano la protezione e la sicurezza dei dati. Ciò mette a rischio le loro risorse più preziose: i dati", spiega Michael Scheffler, Country Manager DACH di Varonis. “Microsoft 365 consente agli utenti di collaborare direttamente senza coinvolgere il reparto IT. Ciò ostacola la visibilità e rende la gestione delle autorizzazioni estremamente complessa rispetto agli ambienti locali. Queste sfide richiedono un approccio incentrato sui dati per prevenire le violazioni dei dati. Con Varonis, le organizzazioni possono proteggere meglio i propri dati non solo in Microsoft 365, ma anche nei loro ambienti cloud ibridi, con una piattaforma potente e collaudata".
Altro su Varonis.com
A proposito di Varoni Fin dalla sua fondazione nel 2005, Varonis ha adottato un approccio diverso nei confronti della maggior parte dei fornitori di sicurezza IT ponendo i dati aziendali archiviati sia on-premise che nel cloud al centro della sua strategia di sicurezza: file ed e-mail sensibili, informazioni riservate su clienti, pazienti e pazienti Documenti dei dipendenti, documenti finanziari, piani strategici e di prodotto e altra proprietà intellettuale. La Varonis Data Security Platform (DSP) rileva le minacce interne e gli attacchi informatici analizzando i dati, l'attività dell'account, la telemetria e il comportamento degli utenti, previene o mitiga le violazioni della sicurezza dei dati bloccando i dati sensibili, regolamentati e obsoleti e mantiene uno stato sicuro dei sistemi attraverso un'efficiente automazione.,