Rapporto 2023: massicci attacchi di posta elettronica

Rapporto 2023: massicci attacchi di posta elettronica

Condividi post

L'Email Security Trends Report 2023 mostra che gli attacchi nella regione DACH sono superiori alla media con l'81%. L'impatto maggiore degli attacchi riusciti è stata la perdita di dati sensibili, riservati o business-critical.

I costi di follow-up di un attacco informatico via e-mail possono essere estremamente costosi per le aziende e in media superano di gran lunga il milione di dollari. Lo dimostra uno studio internazionale commissionato dallo specialista di sicurezza cloud Barracuda Networks e ora pubblicato nel suo report “Email Security Trends 2023”. Il 75% delle aziende in tutto il mondo ha subito almeno un attacco e-mail riuscito negli ultimi 12 mesi. Notevole: nella regione DACH, questo valore è superiore alla media all'81 percento.

In tutto il mondo: una società su tre come vittima

🔎 Com'è cambiato il costo totale delle violazioni della sicurezza della posta elettronica negli ultimi 12 mesi? (Immagine: Barracuda).

Nel dicembre 2022 sono state intervistate un totale di 1.350 aziende con un numero di dipendenti compreso tra 100 e 2.500 negli Stati Uniti, in Australia, in India e in Europa. In Germania, Austria e Svizzera hanno preso parte allo studio 150 aziende. L'impatto maggiore degli attacchi riusciti via e-mail nei paesi di lingua tedesca è stata la perdita di dati sensibili, riservati o business-critical al 49%, seguita da tempi di inattività e interruzioni dell'attività e danni alla reputazione del marchio e dell'azienda con il 45% ciascuno. Notevoli le differenze tra i settori.

Ad esempio, i fornitori di servizi finanziari sono stati particolarmente colpiti dalla perdita di dati e fondi preziosi per mano di aggressori, mentre l'interruzione dell'attività è stata la massima priorità nel settore manifatturiero. Per le strutture sanitarie, il fattore più importante era il costo del ripristino per ripristinare rapidamente il funzionamento dei sistemi. Indipendentemente dalle dimensioni e dal settore, tuttavia, le aziende in cui più della metà dei dipendenti lavora a distanza hanno dovuto affrontare rischi e costi di riparazione più elevati in un confronto globale.Tra le aziende intervistate nei paesi di lingua tedesca, la percentuale di lavoro a distanza è del 40%. .

Elevati costi conseguenti agli attacchi

I costi medi di follow-up dell'attacco più costoso hanno notevolmente superato il milione di dollari in India, Australia, Paesi nordici e Benelux. Ed erano enormi anche nella regione DACH a $ 1. Solo il 979.752% dei rappresentanti aziendali intervistati nei paesi di lingua tedesca ritiene che il costo degli attacchi via e-mail sia aumentato notevolmente nell'ultimo anno e l'13% ritiene addirittura che il costo degli attacchi dannosi stia diminuendo: questa è la percentuale più alta nel confronto tra paesi .

Le aziende sono consapevoli delle loro lacune di sicurezza

🔎 Costo medio degli attacchi di posta elettronica più costosi che le aziende hanno subito negli ultimi 12 mesi (Immagine: Barracuda).

Sebbene il 22% delle aziende in Germania, Austria e Svizzera abbia aumentato complessivamente la propria spesa per la sicurezza della posta elettronica negli ultimi 12 mesi, molte affermano di non essere ancora sufficientemente preparate. Vedono i rischi maggiori nella perdita di dati (36%), nel phishing (33%) e nello smishing (31%). Solo il 26% ha già investito in una protezione specializzata contro lo spear phishing e solo il 37% ha condotto corsi di formazione sulla sicurezza basati su computer. Investendo in queste soluzioni, le aziende si sentono quindi più preparate al phishing e allo smishing.

“L'e-mail è un canale di comunicazione affidabile e onnipresente, che lo rende un obiettivo attraente per i criminali informatici. Prevediamo che gli attacchi basati su e-mail diventeranno più sofisticati e che gli autori utilizzeranno l'intelligenza artificiale e l'ingegneria sociale avanzata per ottenere i dati o l'accesso che desiderano e aggirare le misure di sicurezza ", ha affermato Don MacLennan, SVP, Engineering & Product Management, Email Protection, Barracuda. Gli attacchi basati su e-mail potrebbero essere il punto di partenza per un'ampia gamma di minacce informatiche tra cui ransomware, furto di informazioni, spyware, mining di criptovalute, altri malware e altro ancora. "La crescente consapevolezza e comprensione dei rischi della posta elettronica e la solida protezione necessaria per rimanere al sicuro saranno fondamentali per proteggere le organizzazioni e i loro dipendenti nel 2023 e oltre".

Altro su Barracuda.com

 


Informazioni sulle reti Barracuda

Barracuda si impegna a rendere il mondo un luogo più sicuro e ritiene che ogni azienda debba avere accesso a soluzioni di sicurezza a livello aziendale abilitate per il cloud, facili da acquistare, implementare e utilizzare. Barracuda protegge e-mail, reti, dati e applicazioni con soluzioni innovative che crescono e si adattano lungo il percorso del cliente. Più di 150.000 aziende in tutto il mondo si affidano a Barracuda per concentrarsi sulla crescita del proprio business. Per ulteriori informazioni, visitare www.barracuda.com.


 

Articoli relativi all'argomento

Rapporto: 40% di phishing in più in tutto il mondo

L’attuale rapporto su spam e phishing di Kaspersky per il 2023 parla da solo: gli utenti in Germania sono alla ricerca ➡ Leggi di più

Piattaforma di sicurezza informatica con protezione per ambienti 5G

Lo specialista della sicurezza informatica Trend Micro svela il suo approccio basato su piattaforma per proteggere la superficie di attacco in continua espansione delle organizzazioni, inclusa la sicurezza ➡ Leggi di più

Manipolazione dei dati, il pericolo sottovalutato

Ogni anno, il 31 marzo, la Giornata mondiale del backup serve a ricordare l'importanza di backup aggiornati e facilmente accessibili ➡ Leggi di più

Le stampanti come rischio per la sicurezza

I parchi stampanti aziendali stanno diventando sempre più un punto cieco e pongono enormi problemi in termini di efficienza e sicurezza. ➡ Leggi di più

La legge sull’AI e le sue conseguenze sulla protezione dei dati

Con la legge sull’AI è stata approvata la prima legge sull’IA che concede ai produttori di applicazioni AI un periodo di sei mesi e mezzo ➡ Leggi di più

Sistemi operativi Windows: quasi due milioni di computer a rischio

Non sono più disponibili aggiornamenti per i sistemi operativi Windows 7 e 8. Ciò significa lacune di sicurezza aperte e quindi utile e ➡ Leggi di più

L'intelligenza artificiale su Enterprise Storage combatte il ransomware in tempo reale

NetApp è uno dei primi a integrare l'intelligenza artificiale (AI) e il machine learning (ML) direttamente nello storage primario per combattere il ransomware ➡ Leggi di più

Suite di prodotti DSPM per la sicurezza dei dati Zero Trust

Il Data Security Posture Management – ​​in breve DSPM – è fondamentale per le aziende per garantire la resilienza informatica contro la moltitudine ➡ Leggi di più