Ransomware: autocontrollo per PMI e lavoratori autonomi

Ransomware: autocontrollo per PMI e lavoratori autonomi

Condividi post

Le grandi aziende possono utilizzare i penetration test per verificare quanto sia sicura la loro struttura di sicurezza IT. Ora ogni PMI o lavoratore autonomo può eseguire un test di sistema con ransomware su Ransom-Check: gratuitamente, senza registrazione.

Ogni giorno aziende, autorità, servizi municipali e persino ospedali devono chiudere le loro attività perché l'IT non è più utilizzabile. Il cosiddetto ransomware ha colpito. D'ora in poi è possibile per tutti un autotest semplice e gratuito per i maggiori pericoli.

Autotest con ransomware

🔎 Su Ransom-Check, i non addetti ai lavori possono anche simulare un attacco ransomware sui propri sistemi (Immagine: Ransom-Check).

I criminali informatici vogliono estorcere il riscatto. Per fare ciò, devono penetrare nell'ambiente IT. Spesso sono inconsapevolmente aiutati dai dipendenti. Ad esempio, l'allegato "sbagliato" viene cliccato una volta. Basta un solo clic da parte di un dipendente. Il malware (ransomware) può quindi essere avviato. Di conseguenza, gli aggressori possono accedere, copiare e/o crittografare i dati. D'ora in poi tutti possono verificare la vulnerabilità dell'ambiente circostante.

Il nuovo portale gratuito è stato presentato a it-sa 365 – il format online della fiera leader per la sicurezza informatica – e nel forum dell'innovazione a eltefa – la fiera dell'elettronica, dell'energia, dell'edilizia e dell'industria.

Ransom-Check fornisce un pacchetto di prova

Sul lato Controllo del riscatto è possibile scaricare un semplice pacchetto di test. Con i test, molte vie di accesso comuni dei cyber gangster possono essere controllate senza rischi. Il test può essere effettuato anche da non addetti ai lavori. A tale scopo viene fornita una checklist semplice e concreta per l'autovalutazione. In questo modo, i profani IT possono verificare rapidamente da soli se la loro organizzazione è suscettibile ai comuni attacchi di ricatto informatico.

Altro su Ransom-Check.de

 

Articoli relativi all'argomento

Piattaforma di sicurezza informatica con protezione per ambienti 5G

Lo specialista della sicurezza informatica Trend Micro svela il suo approccio basato su piattaforma per proteggere la superficie di attacco in continua espansione delle organizzazioni, inclusa la sicurezza ➡ Leggi di più

Manipolazione dei dati, il pericolo sottovalutato

Ogni anno, il 31 marzo, la Giornata mondiale del backup serve a ricordare l'importanza di backup aggiornati e facilmente accessibili ➡ Leggi di più

Le stampanti come rischio per la sicurezza

I parchi stampanti aziendali stanno diventando sempre più un punto cieco e pongono enormi problemi in termini di efficienza e sicurezza. ➡ Leggi di più

Sicurezza informatica: base per LockBit 4.0 disinnescata

Trend Micro, in collaborazione con la National Crime Agency (NCA) del Regno Unito, ha analizzato la versione inedita che era in fase di sviluppo ➡ Leggi di più

La legge sull’AI e le sue conseguenze sulla protezione dei dati

Con la legge sull’AI è stata approvata la prima legge sull’IA che concede ai produttori di applicazioni AI un periodo di sei mesi e mezzo ➡ Leggi di più

MDR e XDR tramite Google Workspace

Che si tratti di un bar, di un terminal aeroportuale o di un ufficio a casa, i dipendenti lavorano in molti luoghi. Tuttavia, questo sviluppo comporta anche delle sfide ➡ Leggi di più

Sistemi operativi Windows: quasi due milioni di computer a rischio

Non sono più disponibili aggiornamenti per i sistemi operativi Windows 7 e 8. Ciò significa lacune di sicurezza aperte e quindi utile e ➡ Leggi di più

L'intelligenza artificiale su Enterprise Storage combatte il ransomware in tempo reale

NetApp è uno dei primi a integrare l'intelligenza artificiale (AI) e il machine learning (ML) direttamente nello storage primario per combattere il ransomware ➡ Leggi di più