Opinioni di esperti sull'identità digitale europea – EUid

Opinioni di esperti sull'identità digitale europea – EUid

Condividi post

Esperti di varie società di sicurezza e protezione dei dati esprimono le loro valutazioni sulla proposta EUid recentemente presentata dalla Commissione europea. Ecco le opinioni degli esperti di ForgeRock, Onfido e Startpage sulla proposta della Commissione Ue.

La Commissione Europea ha presentato la scorsa settimana un quadro per un'identità digitale europea (EUid)., che dovrebbe essere disponibile per tutti i cittadini, i residenti e le imprese nell'UE entro settembre 2022.

Prova di identità con un clic mobile

I cittadini dell'UE dovrebbero quindi essere in grado di dimostrare in modo sicuro la propria identità con un clic sul proprio cellulare. Il trasferimento di documenti in formato elettronico dovrebbe funzionare senza problemi ei servizi online dovrebbero essere utilizzati oltre i confini nazionali con l'identificazione digitale nazionale riconosciuta. Secondo la Commissione UE, le grandi piattaforme digitali saranno obbligate ad accettare l'uso di portafogli EUid - su richiesta dell'utente.

Gli esperti di varie società di sicurezza e protezione dei dati danno la loro valutazione della proposta della Commissione europea e danno una prospettiva su ciò che è necessario per un'attuazione di successo.

Forge Rock, Gerhard Zehethofer

Gerhard Zehethofer, Vicepresidente IoT e partnership tecnologiche presso ForgeRock (Immagine: ForgeRock)

“Noi di ForgeRock accogliamo con favore l'iniziativa per un'identità digitale europea unificata, l'EUid. La pandemia della corona è stata un vero e proprio stress test per i nostri sistemi digitali e ha messo inesorabilmente alla luce i loro punti deboli. Privati, dipendenti, studenti: da oltre un anno persone di tutte le età utilizzano sempre di più i servizi digitali. Ciò che spesso manca ancora in questo nuovo mondo digitale sono le identità digitali verificate.

L'analisi globale dei tentativi di frode e delle violazioni dei dati mostra costantemente che i nomi utente e le password non sono una soluzione di identificazione sicura perché sono relativamente facili da rubare o decifrare. Tuttavia, l'apertura di un conto bancario, l'utilizzo di una nuova carta SIM o di una firma digitale legalmente valida richiede assolutamente una verifica digitale sicura dell'identità tramite mezzi diversi da nome utente e password, perché senza sicurezza dell'identità non c'è sicurezza. Tutto inizia e finisce con l'identità. Un maggiore utilizzo delle moderne tecnologie per l'autenticazione (ad esempio attraverso il riconoscimento facciale, i dati biometrici o il comportamento) combinato con l'ID UE aumenterà drasticamente la sicurezza dei dati dei cittadini dell'UE in futuro. Ciò richiede una soluzione di piattaforma centrale con la quale gli utenti possano verificare se stessi in modo sicuro, ma anche rapido e semplice".  www.forgerock.com

Chiara Gioia, Onfido

Clare Joy, Senior Strategy and Expansion Lead presso Onfido (Immagine: Onfido)

“I piani del commissario europeo di introdurre un sistema europeo per l'identità digitale sono un passo importante verso un futuro in rete e senza contatti. La pandemia non solo ha accresciuto la consapevolezza dell'igiene, ma ha anche aumentato significativamente le frodi di identità online. Lo dimostra l'Identity Fraud Report 2020 di Onfido. Secondo questo, il tasso medio di frode per i documenti di identità in Germania è aumentato del 23% rispetto all'anno precedente, dal 6% nel 2019 al 7,4% nel 2020.

Una forma digitale sicura di prova dell'identità aiuta a combattere il riciclaggio di denaro, prevenire le frodi di identità e facilitare l'accesso a servizi digitali come l'online banking o il check-in in hotel. Non è ancora chiaro come l'UE gestirà la convalida di una carta d'identità emessa da un paese membro dell'UE, garantendo la sicurezza di tale carta d'identità e collegando l'identità fisica di una persona alla sua carta d'identità digitale.

Non è inoltre chiaro come verranno gestiti i dispositivi smarriti o compromessi e se l'UE consentirà a terzi di accedere a un'identità digitale con il permesso dell'utente. Idealmente, un processo basato sull'identità digitale potrebbe proteggere meglio dalle frodi. Gli ID digitali sembrano una carta d'imbarco per uno smartphone. Sono meno inclini alla perdita, rendendoli adatti per l'adozione su larga scala. È fondamentale che il sistema di identità digitale sia incentrato sulla sicurezza e sulla privacy e di facile utilizzo". www.onfido.com

Robert Beens, pagina iniziale

Robert Beens, CEO di Startpage (Immagine: Startpage)

“In qualità di motore di ricerca più sicuro al mondo, noi di Startpage ci battiamo da anni per una maggiore privacy e diritti sul web. Ciò significa anche che proteggiamo i nostri utenti dall'essere tracciati da polpi di dati su Internet. I dati di accesso sono un gateway particolarmente attraente per loro.

L'architettura pianificata dell'EU-ID aspira niente di meno che a un super cookie di lunga durata legato all'identità personale, con il quale ogni utente mette tutta la propria privacy in un'unica mano. Questo potrebbe essere il prossimo incubo della privacy. Questo è uno dei motivi per cui vediamo molto da recuperare nell'attuale versione dell'ID UE dal punto di vista della protezione dei dati". www.startpage.com

 

Articoli relativi all'argomento

Piattaforma di sicurezza informatica con protezione per ambienti 5G

Lo specialista della sicurezza informatica Trend Micro svela il suo approccio basato su piattaforma per proteggere la superficie di attacco in continua espansione delle organizzazioni, inclusa la sicurezza ➡ Leggi di più

Manipolazione dei dati, il pericolo sottovalutato

Ogni anno, il 31 marzo, la Giornata mondiale del backup serve a ricordare l'importanza di backup aggiornati e facilmente accessibili ➡ Leggi di più

Le stampanti come rischio per la sicurezza

I parchi stampanti aziendali stanno diventando sempre più un punto cieco e pongono enormi problemi in termini di efficienza e sicurezza. ➡ Leggi di più

La legge sull’AI e le sue conseguenze sulla protezione dei dati

Con la legge sull’AI è stata approvata la prima legge sull’IA che concede ai produttori di applicazioni AI un periodo di sei mesi e mezzo ➡ Leggi di più

Sistemi operativi Windows: quasi due milioni di computer a rischio

Non sono più disponibili aggiornamenti per i sistemi operativi Windows 7 e 8. Ciò significa lacune di sicurezza aperte e quindi utile e ➡ Leggi di più

L'intelligenza artificiale su Enterprise Storage combatte il ransomware in tempo reale

NetApp è uno dei primi a integrare l'intelligenza artificiale (AI) e il machine learning (ML) direttamente nello storage primario per combattere il ransomware ➡ Leggi di più

Suite di prodotti DSPM per la sicurezza dei dati Zero Trust

Il Data Security Posture Management – ​​in breve DSPM – è fondamentale per le aziende per garantire la resilienza informatica contro la moltitudine ➡ Leggi di più

Crittografia dei dati: maggiore sicurezza sulle piattaforme cloud

Le piattaforme online sono spesso bersaglio di attacchi informatici, come recentemente è successo a Trello. 5 suggerimenti per garantire una crittografia dei dati più efficace nel cloud ➡ Leggi di più