La resilienza dei dati non è una tecnologia, non è una soluzione, è una mentalità che tutte le organizzazioni dovrebbero adottare. Il suo scopo principale è soddisfare la continuità aziendale e creare piani di continuità aziendale. Un commento di Florian Malecki, Arcserve.
La buona notizia: secondo uno studio globale di Arcserve, l'83% dei responsabili delle decisioni IT include la resilienza dei dati nelle proprie strategie di continuità aziendale. L'aspetto negativo è che solo il 23% ha un approccio maturo alla resilienza dei dati. Questo non è affatto sufficiente, anche da una prospettiva benevola, perché un piano solido è essenziale per la sicurezza dei dati, soprattutto quando le organizzazioni passano ad ambienti IT ibridi. Quando sono richieste prestazioni elevate e si verifica un errore catastrofico, le organizzazioni devono disporre di un piano di ripristino dei dati ben ponderato e testato.
Nessun dato, nessuna azienda
Un vecchio adagio: i dati sono il carburante delle aziende moderne. Quindi, se un'azienda perde l'accesso ai propri dati, non è in grado di andare avanti. La resilienza dei dati risolve questa sfida. Consente a qualsiasi azienda di riprendersi rapidamente da un evento che minaccia i dati e continuare a prosperare nell'economia digitale.
Ci sono tre passaggi chiave per le organizzazioni per sviluppare una solida strategia di resilienza dei dati:
1. Crea un piano e testalo regolarmente
La forza di qualsiasi strategia di resilienza dei dati dipende dalla misura in cui tutti i componenti vengono regolarmente testati e adattati. Essere reattivi non è sufficiente. Le aziende non possono aspettare che si verifichi un disastro o un attacco e poi affrettarsi a implementare quella che pensano sia una buona strategia e poi capire se è abbastanza buona o meno. Pianificazione e test sono essenziali per il successo. Una strategia di resilienza dei dati ben ponderata e continuamente testata può fare la differenza tra aziende funzionanti e non funzionanti.
Oltre alla perdita di dati, ad esempio a causa di un attacco informatico, c'è il rischio di ulteriori avversità: numerosi studi dimostrano che le aziende colpite da un attacco ransomware o da un altro tipo di perdita di dati hanno grosse difficoltà a riconquistare i propri clienti. Uno studio ha rilevato che l'88% dei clienti utilizza i servizi o prodotti di un'azienda di cui non si fidano. Inoltre, il 39% dei clienti perde la fiducia in un'azienda che abusa dei dati o subisce una violazione dei dati.
2. Coinvolgimento della direzione
La resilienza dei dati non dovrebbe essere responsabilità solo del reparto IT, ma anche dei dirigenti senior e degli imprenditori. Tuttavia, in molte aziende, la resilienza dei dati non è ancora una priorità del top management. Ma dovrebbe, soprattutto con l'introduzione di nuove misure di sicurezza informatica come la direttiva NIS 2 nell'UE. Un'iniziativa di resilienza dei dati di successo inizia ai vertici dell'organizzazione con l'approvazione dei dirigenti e del consiglio di amministrazione. Quando questo è il caso, anche il resto dell'azienda riconoscerà l'importanza, lo terrà d'occhio e affronterà la situazione se necessario.
In molte organizzazioni, le iniziative per migliorare la resilienza dei dati sono lente da adottare a causa della mancanza di titolarità di alto livello. Come ogni investimento, un'iniziativa di resilienza dei dati necessita di un ampio supporto in tutta l'organizzazione. Inoltre, dovrebbe essere supportato anche da partner esterni e fornitori di servizi. Affinché un'iniziativa funzioni, tutti i soggetti coinvolti devono conoscere il proprio ruolo nelle operazioni quotidiane e in caso di interruzione.
3. Approccio stratificato
La chiave per stabilire la resilienza dei dati è adottare un approccio a più livelli e fornire un'infrastruttura che supporti tutti i requisiti di resilienza dei dati. Un livello importante è eseguire backup regolari e creare copie che vengono archiviate in un "vault" digitale e immutabile. In questo contesto, anche gli snapshot di archiviazione dovrebbero essere creati e salvati in un luogo immodificabile in un luogo sicuro. In caso di disastro o attacco che danneggi i dati, queste istantanee sono disponibili per il ripristino istantaneo. È così che la città italiana di Palermo ha recentemente recuperato i suoi dati dopo un attacco informatico.
L'automazione e l'orchestrazione sono altri due componenti chiave di un approccio a più livelli che contribuiscono a un ripristino dei dati ordinato e rapido. Ciò dovrebbe includere processi e flussi di lavoro automatizzati che garantiscano coerenza e riducano al minimo la complessità, soprattutto quando il tempo è essenziale ed è richiesta un'azione rapida. In questo modo, i dati possono essere recuperati rapidamente e l'azienda può tornare alle normali attività senza danni.
Tre copie di backup su due diversi tipi di supporto
Un altro elemento chiave di un approccio a più livelli è il backup 3-2-1-1. Tre copie di backup dei dati vengono conservate su due diversi tipi di supporti, nastro e disco, con una delle copie scaricata per consentire un ripristino rapido. Dovrebbe esserci anche una copia immutabile in un archivio oggetti. L'object storage immutabile protegge continuamente i dati scattando uno snapshot ogni 90 secondi. Il vantaggio: anche in caso di disastro, queste istantanee di dati possono essere utilizzate per tornare allo stato attuale dei dati.
Conclusioni sulla resilienza dei dati
Una buona strategia di resilienza dei dati è estremamente vantaggiosa per le organizzazioni. Consente loro di gestire la rapida crescita dei dati e diversi carichi di lavoro, unificare il ripristino dei dati e recuperare rapidamente da un evento che compromette i dati. Le aziende beneficiano di vantaggi come prestazioni migliorate, costi inferiori, processi aziendali affidabili ed efficienti, rischi ridotti al minimo e una forte protezione in tutte le aree dell'azienda.
Maggiori informazioni su Arcserve.com
Informazioni su Arcserve Arcserve offre soluzioni eccezionali per proteggere le preziose risorse digitali delle organizzazioni che richiedono una protezione dei dati completa e completa. Fondata nel 1983, Arcserve è il fornitore più esperto al mondo di soluzioni di continuità aziendale per la protezione di infrastrutture IT multigenerazionali con applicazioni e sistemi in qualsiasi ambiente, on-premise e nel cloud. Le aziende in oltre 150 paesi in tutto il mondo si affidano alle tecnologie e all'esperienza altamente efficienti e integrate di Arcserve per eliminare il rischio di perdita di dati e tempi di inattività prolungati, riducendo al contempo i costi e la complessità del backup e ripristino dei dati fino al 50% per ridurre la percentuale. Arcserve ha sede a Minneapolis, Minnesota, con numerose sedi in tutto il mondo.
Un pensiero su "La resilienza dei dati è molto più del backup"
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