Elezioni 2021: i cittadini temono notizie false e propaganda mirata

Notizie Avast

Condividi post

Sondaggio Avast: la maggioranza dei tedeschi teme che notizie false e messaggi di propaganda mirati possano influenzare le elezioni federali.

In un sondaggio condotto in vista delle elezioni federali del 2021, Avast ha rilevato che due tedeschi su tre intervistati ritengono che fake news e propaganda possano influenzare l'esito delle elezioni federali. Più della metà ritiene che gli attacchi informatici ai politici e ai partiti candidati siano possibili, e quasi la metà pensa anche che le conseguenti fughe di dati potrebbero avere un impatto sui risultati elettorali. Il sondaggio si concentra su domande sull'atteggiamento degli intervistati nei confronti del crimine informatico, delle notizie false e dei social bot e su come questi possono influenzare le elezioni federali.

Notizie false sulle elezioni generali

Le elezioni generali sono imminenti. Avast, fornitore leader di soluzioni per la sicurezza informatica e la protezione dei dati, ha catturato l'umore di oltre 1.000 tedeschi in un sondaggio condotto dalla società di ricerche di mercato Dynata*. Secondo questo, due persone su tre (67%) ritengono che fake news e messaggi di propaganda possano influenzare i risultati elettorali, con poco più di una persona su quattro (27%) che si ritiene influenzata da notizie e commenti sui social network. Quasi la metà (49%) ha già scoperto notizie false sui social network. Più della metà (54%) dei tedeschi prevede anche attacchi informatici a politici e partiti in relazione alle elezioni.

Consumo di notizie: molto online

La maggior parte dei partecipanti ha ottenuto informazioni sulle elezioni tramite TV e radio (66%), media online (48%) o carta stampata (38%). Uno su tre (35%) ottiene informazioni da amici e conoscenti. Solo uno su quattro segue politici o partiti sui social network come Twitter o Facebook. La maggior parte degli intervistati (64%) non considera credibili i social media, ma il 18% si attiene a Instagram, Facebook e Twitter come fonti di informazioni affidabili. Molti degli intervistati (38%) ritengono inoltre che le informazioni di conoscenti tramite WhatsApp o altri messenger siano una fonte affidabile di informazioni per le elezioni.

Anche se quasi la metà degli intervistati (48%) ritiene che il processo di formazione delle opinioni di altri utenti possa essere influenzato da notizie e commenti sui social network, solo il 27% afferma che le proprie opinioni possono essere influenzate da ciò.

Consapevolezza di fake news e social bot

Quasi la metà degli intervistati ha già notato fake news in un social network - i tedeschi più giovani vi prestano più attenzione o si confrontano maggiormente con fake news: il 67 percento dei giovani tra i 18 e i 24 anni e il 68 percento dei tra i 25 e i 34 anni Gli anziani hanno visto notizie false ad un certo punto, ma solo il 41 percento dei 55-64enni e meno di un terzo (31 percento) di quelli di età pari o superiore a 65 anni lo ha detto. Tra questi, un totale del 41 per cento delle persone colpite ha riferito la falsa notizia al social network. Secondo il sondaggio, il 49% delle persone controlla anche le informazioni che ha ricevuto tramite i social media.

“Un alto livello di consapevolezza delle notizie false è essenziale nella società per combatterle, perché chi inizia a consumare siti di notizie con informazioni false può entrare sempre più in un vortice di notizie errate. La ricerca del nostro team di intelligenza artificiale mostra che oltre il 17% dei siti Web che prendono di mira la disinformazione diffonde collegamenti diretti ad altri siti di notizie false. Questo può creare rapidamente una catena di consumo di notizie false", afferma Petr Somol, AI Research Director di Avast.

La maggior parte degli intervistati (65%) non sa cosa siano i social bot e non ne comprende la funzione. I social bot possono essere una parte essenziale delle notizie false e della loro diffusione. "Un social bot può comunicare in modo più o meno autonomo nei social media, spesso con il compito di influenzare l'opinione e l'andamento della discussione dei lettori", spiega ancora Petr Somol.

Consapevolezza degli attacchi informatici

Più della metà (54%) degli intervistati si aspetta che i politici e i partiti candidati possano diventare il bersaglio di attacchi informatici. Quasi la metà (46%) ritiene che le informazioni rubate e pubblicate dagli attacchi informatici avrebbero un impatto sui risultati delle elezioni federali. In un sondaggio comparativo di Avast nel 2017, l'86% temeva ancora che politici e partiti potessero diventare obiettivi e il 78% credeva che ciò potesse poi influenzare anche i risultati delle elezioni federali.

"È straordinario che i tedeschi temono un minor numero di attacchi informatici in relazione alle elezioni federali di quest'anno, perché il numero di attacchi informatici che vediamo alle organizzazioni non è diminuito al momento. Nel 2017, tuttavia, l'attacco al Comitato nazionale democratico degli Stati Uniti nel 2016 era probabilmente ancora presente nella mente delle persone", afferma Petr Somol. "Tali attacchi sono spesso più saldamente radicati nella coscienza delle persone rispetto agli avvertimenti generali sugli attacchi informatici alle istituzioni politiche, che il ministero federale, ad esempio, ha dato anche quest'anno".

La campagna elettorale alimenta le fake news

Soprattutto nell'anno delle elezioni, l'attenzione è rivolta ai politici. La diffusione di fake news e propaganda online e via social è all'ordine del giorno. La maggioranza (69%) è influenzata dalla personalità dei candidati quando prende la decisione di voto. Un argomento gioca un ruolo speciale nelle elezioni di quest'anno: il genere. Dopo tutto, per il 16 per cento dei tedeschi, questo è il fattore decisivo nella loro decisione di voto: il sette per cento degli uomini e l'otto per cento delle donne preferiscono generalmente votare per una candidata donna. Tuttavia, solo circa la metà delle donne (sei percento) rispetto agli uomini (undici percento) vogliono scegliere un candidato maschio a causa del genere.

Maggiori informazioni su Sophos.com

 


Informazioni su Avast

Avast (LSE:AVST), una società FTSE 100, è un leader globale nei prodotti per la sicurezza digitale e la privacy. Avast ha oltre 400 milioni di utenti online e offre prodotti con i marchi Avast e AVG che proteggono le persone dalle minacce online e dal panorama delle minacce IoT in continua evoluzione. La rete di rilevamento delle minacce dell'azienda è tra le più avanzate al mondo e utilizza tecnologie come l'apprendimento automatico e l'intelligenza artificiale per rilevare e bloccare le minacce in tempo reale. I prodotti di sicurezza digitale di Avast per dispositivi mobili, PC o Mac hanno ricevuto le migliori valutazioni e certificazioni da VB100, AV-Comparatives, AV-Test, SE Labs e altri istituti di test.


 

Articoli relativi all'argomento

Rapporto: 40% di phishing in più in tutto il mondo

L’attuale rapporto su spam e phishing di Kaspersky per il 2023 parla da solo: gli utenti in Germania sono alla ricerca ➡ Leggi di più

BSI stabilisce gli standard minimi per i browser web

La BSI ha rivisto lo standard minimo per i browser web per l'amministrazione e ha pubblicato la versione 3.0. Puoi ricordartelo ➡ Leggi di più

Il malware invisibile prende di mira le aziende europee

Gli hacker stanno attaccando molte aziende in tutta Europa con malware invisibili. I ricercatori ESET hanno segnalato un drammatico aumento dei cosiddetti attacchi AceCryptor tramite ➡ Leggi di più

Sicurezza informatica: base per LockBit 4.0 disinnescata

Trend Micro, in collaborazione con la National Crime Agency (NCA) del Regno Unito, ha analizzato la versione inedita che era in fase di sviluppo ➡ Leggi di più

MDR e XDR tramite Google Workspace

Che si tratti di un bar, di un terminal aeroportuale o di un ufficio a casa, i dipendenti lavorano in molti luoghi. Tuttavia, questo sviluppo comporta anche delle sfide ➡ Leggi di più

Test: software di sicurezza per endpoint e singoli PC

Gli ultimi risultati dei test del laboratorio AV-TEST mostrano ottime prestazioni di 16 soluzioni di protezione affermate per Windows ➡ Leggi di più

FBI: Internet Crime Report conta 12,5 miliardi di dollari di danni 

L'Internet Crime Complaint Center (IC3) dell'FBI ha pubblicato il suo Internet Crime Report 2023, che include informazioni provenienti da oltre 880.000 persone ➡ Leggi di più

HeadCrab 2.0 scoperto

La campagna HeadCrab contro i server Redis, attiva dal 2021, continua a infettare con successo gli obiettivi con la nuova versione. Il miniblog dei criminali ➡ Leggi di più