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La legge sull’AI e le sue conseguenze sulla protezione dei dati
La legge sull’AI e le sue conseguenze

L’AI Act è la prima legge per l’IA e concede ai produttori di applicazioni AI un periodo di tempo compreso tra sei mesi e tre anni per adattarsi alle nuove regole. Chi vuole utilizzare l’intelligenza artificiale in aree sensibili dovrà controllare rigorosamente i dati dell’intelligenza artificiale e la loro qualità e creare trasparenza: le classiche discipline fondamentali della gestione dei dati. L’UE ha svolto un lavoro pionieristico e, con l’AI Act, ha regolamentato quello che attualmente è il ramo più dinamico e importante dell’industria dei dati, proprio come ha fatto con il GDPR dell’aprile 2016 e con la Digital Operational Resilience (DORA) in Gennaio di questo...

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Lo Shadow IT diventa Shadow AI
Lo Shadow IT diventa Shadow AI

Il percorso degli utenti verso l’intelligenza artificiale è molto breve; l’ingresso è graduale, facile e spesso gratuito. E ciò ha conseguenze enormi sotto forma di shadow IT, che dovrebbe essere familiare alle aziende fin dalle prime fasi del cloud. Il potenziale dell’intelligenza artificiale generativa ha scatenato una vera e propria corsa all’oro che nessuno vuole perdersi. Ciò è dimostrato da uno studio condotto da Censuswide per conto di Cohesity, un fornitore globale di gestione e sicurezza dei dati basata sull’intelligenza artificiale. L’86% delle 903 aziende intervistate utilizza già tecnologie di intelligenza artificiale generativa. Evitare la perdita di controllo In passato, i servizi cloud pubblici hanno innescato una corsa all'oro in...

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Il 90% delle aziende paga un riscatto
Il 90% delle aziende paga un riscatto

Negli ultimi due anni il 90% delle aziende ha pagato dei riscatti per poter recuperare rapidamente i propri dati dopo gli attacchi informatici, chiudere le fughe di dati e mantenere le operazioni. Ciò è dimostrato da uno studio condotto da Censuswide per conto di Cohesity, un fornitore globale di gestione e sicurezza dei dati basata sull’intelligenza artificiale. Secondo il sondaggio, il 93% delle aziende internazionali intervistate vorrebbe continuare a pagare riscatti in caso di attacco alla sicurezza e violare le loro linee guida “do-not-pay” in caso di emergenza. Solo l’1% delle aziende esclude categoricamente il pagamento di un riscatto. Il 35% delle aziende...

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Divieto di pagamenti di ransomware
Notizie brevi sulla sicurezza informatica B2B

Il governo degli Stati Uniti vuole convincere gli stati nazionali a smettere di pagare i riscatti per i ransomware. L'obiettivo è garantire che il modello di business dei criminali informatici venga svuotato. Inoltre, gli Stati che sostengono indirettamente il ransomware dovrebbero essere isolati a livello internazionale e le relative infrastrutture smantellate. Questo potrebbe essere il punto di partenza auspicato per un divieto globale dei pagamenti di ransomware. Rischi legali Le aziende spesso ricorrono a quest'ultima risorsa in caso di emergenza per rilevare i dati e i sistemi dirottati. Prendere questa uscita di emergenza sta diventando sempre più rischioso. Le aziende dovranno presto aspettarsi che il ransomware comporti rischi legali oltre ai costi di inattività...

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Il GDPR e la legge sull'IA
Il GDPR e la legge sull'intelligenza artificiale

Il GDPR è ormai in vigore da cinque anni e la Commissione Europea vuole migliorare il regolamento nella prima metà dell'anno. In termini concreti, devono essere introdotti termini vincolanti per l'inoltro dei reclami e un termine generale per l'elaborazione delle procedure di reclamo complete. L'UE regolerà separatamente il tema dell'IA nell'"AI Act", in cui GDPR e AI sono strettamente intrecciati, come dimostra il divieto di ChatGPT in Italia. Mark Molyneux, EMEA CTO di Cohesity, spiega come le aziende possono utilizzare il potenziale dell'IA per se stesse controllando il rischio legale e formula quattro raccomandazioni concrete: legale,...

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Nuove norme del regolamento di sicurezza operativa
Nuove norme del regolamento di sicurezza operativa

I nuovi regolamenti dell'ordinanza sulla sicurezza industriale (BetrSichV) stabiliscono ora che devono essere valutate le potenziali lacune di sicurezza nel software e nella tecnologia di misurazione, controllo e regolazione (MSR) e il loro grado di pericolo. Gli operatori di sistemi che richiedono il monitoraggio come ascensori, serbatoi o impianti di biogas, caldaie a vapore e altri recipienti a pressione sono ora obbligati a identificare potenziali minacce informatiche. Se l'operatore non ha effettuato una valutazione del rischio corrispondente, esiste un difetto che può comportare sanzioni. Wolfgang Huber, Regional Director Central Europe presso lo specialista della sicurezza Cohesity, spiega come le aziende possono soddisfare questi requisiti legali nonostante le risorse limitate: "I team IT stanno già beneficiando della loro architettura di sicurezza...

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Sicurezza dei dati e gestione dei dati
Sicurezza dei dati e gestione dei dati

Un leader nella sicurezza e gestione dei dati presenta la nuova versione software 7.0 di Cohesity Data Cloud. Offre ai clienti funzioni aggiuntive per la sicurezza dei dati. Gli attacchi informatici stanno diventando sempre più sofisticati e le aziende vogliono quindi implementare strategie di difesa complete per continuare le loro operazioni commerciali se il peggio arriva al peggio. Soprattutto, vogliono migliorare la sicurezza e la gestione dei propri dati seguendo un approccio incentrato sui dati alla resilienza informatica. Ciò include funzionalità di base come l'immutabilità dei dati, l'isolamento dei dati (o cyber-vaulting) e il ripristino quasi istantaneo dei dati su larga scala. Cohesity affronta queste sfide dell'odierno...

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Politiche: gli attacchi informatici diventeranno non assicurabili?
Politiche: gli attacchi informatici diventeranno non assicurabili?

Il numero crescente di attacchi informatici e i danni che provocano hanno portato a una crescente domanda di assicurazione informatica. Se gli attacchi informatici diventano presto "non assicurabili", come ha dichiarato il CEO di Zurich Insurance Mario Greco in un'intervista al Financial Times, cosa possono fare le aziende per affrontare questa sfida? Più di 400 milioni di dollari USA: ecco quanti danni ha causato la fuga di dati da Capital One nel 2019. E da allora il numero di tali attacchi, che hanno conseguenze catastrofiche per le aziende colpite, ha continuato ad aumentare. Solo nel terzo quarto...

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Ransomware: la tecnologia legacy rende le aziende più vulnerabili 
Ransomware: la tecnologia legacy rende le aziende più vulnerabili

I risultati di un nuovo studio globale commissionato da Cohesity mostrano che quasi la metà delle aziende intervistate utilizza un'infrastruttura di backup e ripristino legacy per gestire e proteggere i propri dati. Il 49% degli intervistati afferma che le proprie soluzioni sono state create prima del 2010, ben prima dell'era del multicloud e dell'assalto di attacchi informatici che le organizzazioni devono affrontare oggi. Inoltre, molti team IT e di sicurezza non sembrano avere un piano concreto su come procedere in caso di attacco informatico. Quasi il 60% degli intervistati ha espresso preoccupazione quando gli è stato chiesto se il loro...

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Germania: 223 miliardi di euro di danni da attacchi informatici
Germania: 223 miliardi di euro di danni da attacchi informatici

Secondo uno studio di Bitkom, ogni anno gli attacchi informatici causano danni per 223 miliardi di euro all'economia tedesca. Il ransomware e il software di ricatto rappresentano circa il 20% di questi. Tre modi per uscire dalla trappola del riscatto. Gli hacker crittografano i dati, falliscono i sistemi e, sempre più spesso, rubano i dati dalle reti delle loro vittime. In una lettera aperta, un gruppo di esperti di sicurezza informatica e tecnologia dell'informazione ha invitato i politici federali ad agire e ha chiesto misure legali specifiche per contrastare, tra le altre cose, i pagamenti di riscatto. Pagare il riscatto è il modo sbagliato La necessità di agire è indiscussa e il riscatto...

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