La campagna di spearphishing prende di mira l'industria energetica

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Una nuova campagna di spear phishing sta tentando di imporre malware alle società energetiche e ai loro fornitori con e-mail abilmente falsificate, che dovrebbero poi essere utilizzate per spiare i dati di accesso.

Le compagnie energetiche, petrolifere e del gas e altri settori correlati sono attualmente al centro di una sofisticata campagna di phishing, secondo la società di sicurezza informatica Intezer. La campagna, attiva da almeno un anno, mira a iniettare malware nelle reti dell'azienda, che poi spiano nomi utente, password e altre informazioni sensibili e le inoltrano ai finanziatori criminali. Secondo gli esperti di sicurezza di Intezer, i casi attuali potrebbero essere la prima fase di una campagna più ampia.

E-mail di phishing eccezionalmente ben costruite

È sorprendente che le e-mail di phishing descritte siano state studiate eccezionalmente bene e quindi a prima vista appaiano legittime. Ad esempio, contengono riferimenti a dirigenti, indirizzi di uffici, loghi ufficiali e richieste di preventivi, contratti e rimandano a progetti reali per apparire autentici. In un caso descritto dai ricercatori di sicurezza, un progetto specifico di una centrale elettrica è stato utilizzato come esca nell'e-mail di phishing. Con campagne così ottimamente studiate e preparate si parla di spear phishing, perché contrariamente al normale phishing, i criminali procedono in modo molto metodico e attaccano un bersaglio ben preciso, invece di diffondere il più possibile le loro e-mail nella speranza che qualcuno entrare nella loro trappola cade.

PDF pericoloso allegato

Nel caso attuale, le vittime dovrebbero essere indotte a fare clic su un allegato camuffato da PDF. In realtà, tuttavia, si tratta di un file IMG, ISO o CAB che reindirizza l'utente a un file eseguibile, che a sua volta viene utilizzato per far entrare il malware nel computer. Vengono utilizzati vari strumenti di accesso remoto, ovvero software per l'accesso remoto, come Formbook, Agent Tesla o Loki, che in molti casi vengono offerti come Malware-as-a-Service. Ciò a sua volta significa che le persone dietro la campagna non sviluppano i propri strumenti da soli, ma li usano semplicemente per ordinare. I ricercatori di sicurezza di Intezer avvertono che questo ha lo scopo di mascherare meglio la campagna, poiché il malware noleggiato viene utilizzato anche in altre attività criminali. Questo, a sua volta, potrebbe essere un'indicazione che i casi in questione sono la prima fase di una campagna più ampia.

Attacco alle compagnie petrolifere, del gas e dell'energia

Le e-mail sono state inviate a società internazionali attive nei settori del petrolio, del gas e dell'energia, nonché nella produzione e nello sviluppo tecnologico. Tra loro vi sono vittime negli Stati Uniti, negli Emirati Arabi Uniti, in Germania e in Corea del Sud. Al momento non si sa nulla delle persone dietro gli attacchi.

Parti dell'infrastruttura utilizzata sono state successivamente rimosse o spente, ma non è improbabile che la campagna sia ancora attiva. Le aziende dovrebbero quindi essere estremamente attente quando si tratta di e-mail in arrivo. Gli allegati ei collegamenti in particolare rappresentano un rischio da non sottovalutare, anche se il mittente e l'e-mail sembrano legittimi.

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Informazioni su 8com

Il Cyber ​​Defence Center di 8com protegge efficacemente le infrastrutture digitali dei clienti di 8com dagli attacchi informatici. Include la gestione delle informazioni sulla sicurezza e degli eventi (SIEM), la gestione delle vulnerabilità e i penetration test professionali. Inoltre, offre lo sviluppo e l'integrazione di un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS) inclusa la certificazione secondo standard comuni. Misure di sensibilizzazione, formazione sulla sicurezza e gestione della risposta agli incidenti completano l'offerta.


 

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