I kit di phishing si stanno evolvendo

Notizie brevi sulla sicurezza informatica B2B

Condividi post

La continua evoluzione dei kit di phishing, comunemente noti come “scama”, rivela una dinamica preoccupante in cui anche i principianti hanno l’opportunità di diventare truffatori altamente qualificati.

Questo affascinante sviluppo si riflette non solo nelle caratteristiche sempre più sofisticate di questi kit, ma anche nella loro intelligente commercializzazione all’interno del dark web. Diventa chiaro che la sofisticazione tecnologica di questi strumenti fraudolenti si estende non solo alla loro gamma di funzionalità, ma anche all’intelligenza con cui vengono promossi e distribuiti all’ombra del Dark Web.

Secondo le scoperte di Vade Secure, i kit di phishing avanzati appaiono sempre più spesso e vantano caratteristiche impressionanti. Questi includono modelli di email predefiniti, web design reattivo, protezione anti-bot e meccanismi di verifica delle informazioni di contatto delle vittime. Di particolare preoccupazione è l'integrazione di una funzione di spamming tramite SMS, che consente ai truffatori di inviare un gran numero di messaggi SMS in un unico passaggio per avviare campagne di phishing su larga scala. Questo sviluppo evidenzia non solo la sofisticazione tecnologica dei kit, ma anche la crescente professionalizzazione dei criminali informatici nelle loro attività fraudolente. La protezione da tali attacchi richiede quindi non solo meccanismi di difesa tecnologici, ma anche una maggiore consapevolezza e conoscenza della sicurezza da parte delle potenziali vittime.

Conoscenza e consapevolezza della sicurezza

L’attuale situazione di minaccia dimostra chiaramente che chiunque abbia accesso ai mezzi di pagamento può diventare un criminale informatico. Con l'aumento del numero e della sofisticazione dei kit di phishing, l'utente rimane la linea di difesa fondamentale. È essenziale rendersi conto che la minaccia spesso inizia con messaggi apparentemente innocui. Pertanto, un approccio proattivo, in particolare in termini di conoscenza e consapevolezza della sicurezza, è essenziale per proteggersi efficacemente da queste minacce avanzate. Una gestione consapevole dei dati personali e la capacità di identificare messaggi sospetti svolgono un ruolo centrale nella difesa dalla criminalità informatica in un mondo digitalizzato.

Le aziende dovrebbero essere consapevoli che le minacce alla sicurezza possono provenire da vari canali e non solo dalla posta elettronica. Un modo per proteggersi dalle truffe in continua evoluzione è attraverso una formazione regolare sulla sensibilizzazione alla sicurezza. Questi corsi di formazione non solo insegnano trucchi e suggerimenti attuali degli aggressori e come affrontarli, ma portano anche a un cambiamento nel comportamento con contenuti adeguati e un trasferimento continuo di conoscenze. Nella migliore delle ipotesi, alla fine di questo processo c’è una cultura della sicurezza che reagisce con resilienza e fermezza alla situazione di minaccia. I dipendenti sono l’essenza stessa di questa cultura della sicurezza e dovrebbero essere valorizzati di conseguenza; ogni concetto di sicurezza dipende da loro.

Altro su KnowBe4.com

 


Informazioni su KnowBe4

KnowBe4, fornitore della più grande piattaforma al mondo per la formazione sulla consapevolezza della sicurezza e il phishing simulato, è utilizzato da oltre 60.000 aziende in tutto il mondo. Fondata dallo specialista in IT e sicurezza dei dati Stu Sjouwerman, KnowBe4 aiuta le organizzazioni ad affrontare l'elemento umano della sicurezza aumentando la consapevolezza di ransomware, frodi del CEO e altre tattiche di ingegneria sociale attraverso un nuovo approccio all'educazione alla sicurezza. Kevin Mitnick, uno specialista di sicurezza informatica riconosciuto a livello internazionale e Chief Hacking Officer di KnowBe4, ha contribuito a sviluppare la formazione KnowBe4 basata sulle sue ben documentate tattiche di ingegneria sociale. Decine di migliaia di organizzazioni si affidano a KnowBe4 per mobilitare i propri utenti finali come ultima linea di difesa.


 

Articoli relativi all'argomento

Rapporto: 40% di phishing in più in tutto il mondo

L’attuale rapporto su spam e phishing di Kaspersky per il 2023 parla da solo: gli utenti in Germania sono alla ricerca ➡ Leggi di più

BSI stabilisce gli standard minimi per i browser web

La BSI ha rivisto lo standard minimo per i browser web per l'amministrazione e ha pubblicato la versione 3.0. Puoi ricordartelo ➡ Leggi di più

Il malware invisibile prende di mira le aziende europee

Gli hacker stanno attaccando molte aziende in tutta Europa con malware invisibili. I ricercatori ESET hanno segnalato un drammatico aumento dei cosiddetti attacchi AceCryptor tramite ➡ Leggi di più

Sicurezza informatica: base per LockBit 4.0 disinnescata

Trend Micro, in collaborazione con la National Crime Agency (NCA) del Regno Unito, ha analizzato la versione inedita che era in fase di sviluppo ➡ Leggi di più

MDR e XDR tramite Google Workspace

Che si tratti di un bar, di un terminal aeroportuale o di un ufficio a casa, i dipendenti lavorano in molti luoghi. Tuttavia, questo sviluppo comporta anche delle sfide ➡ Leggi di più

Test: software di sicurezza per endpoint e singoli PC

Gli ultimi risultati dei test del laboratorio AV-TEST mostrano ottime prestazioni di 16 soluzioni di protezione affermate per Windows ➡ Leggi di più

FBI: Internet Crime Report conta 12,5 miliardi di dollari di danni 

L'Internet Crime Complaint Center (IC3) dell'FBI ha pubblicato il suo Internet Crime Report 2023, che include informazioni provenienti da oltre 880.000 persone ➡ Leggi di più

HeadCrab 2.0 scoperto

La campagna HeadCrab contro i server Redis, attiva dal 2021, continua a infettare con successo gli obiettivi con la nuova versione. Il miniblog dei criminali ➡ Leggi di più