Misure contro il software pubblicitario dannoso

Misure contro il software pubblicitario dannoso

Condividi post

Il lato oscuro dell'adware: contromisure contro il software pubblicitario dannoso. I criminali informatici possono sfruttare le vulnerabilità nel processo di verifica della rete pubblicitaria o le vulnerabilità nel browser di un utente per fornire collegamenti dannosi o malware, ad esempio. In particolar modo Le PMI dovrebbero prestare maggiore attenzione.

L'adware, o software supportato da pubblicità, non è intrinsecamente dannoso come flusso di entrate per i fornitori di servizi gratuiti, sebbene sia spesso diventato sinonimo di malvertisement. L'adware non dannoso raccoglie i dati con il consenso dell'utente. Ad esempio, gli utenti possono acconsentire al download della versione gratuita di un'applicazione che pubblica annunci invece della versione senza pubblicità a pagamento. Esempi di aziende che si affidano ad adware per supportare i propri prodotti o servizi includono Google, Facebook, Skype e Spotify.

Come funziona l'adware

Quando un'azienda sceglie di utilizzare un adware per supportare il proprio software, l'adware viene fornito in bundle o integrato con il programma stesso. Ciò consente il caricamento automatico degli annunci. Altre aziende acquistano spazi pubblicitari che vogliono commercializzare agli utenti di questo programma. I proventi generati dalla vendita di spazi pubblicitari possono essere utilizzati per coprire i costi di utenza e/o di sviluppo. Alcune aziende integrano adware nel loro programma in modo tale che il programma non possa essere eseguito a meno che non vengano visualizzati gli annunci. Tutti gli ad blocker devono quindi essere disattivati ​​per poter utilizzare il software. Inoltre, l'adware spesso raccoglie informazioni personali, tiene traccia delle abitudini di navigazione degli utenti e vende questi dati a terzi.

Il lato oscuro dell'adware

Il termine adware è ampiamente utilizzato per descrivere i programmi adware che presentano comportamenti dannosi o anomali. Quando l'adware tiene traccia dell'attività dell'utente senza consenso, è considerato una forma di spyware. I criminali informatici sfruttano le vulnerabilità nel processo di verifica della rete pubblicitaria o le vulnerabilità nel browser di un utente per fornire i propri messaggi pubblicitari dannosi. Gli adware dannosi possono anche creare pop-up, pop-under e finestre persistenti che consentono download drive-by quando un utente visita un sito Web infetto. Nei casi in cui è necessario disabilitare gli ad blocker, gli utenti sono a rischio di infezione. È noto che alcuni programmi adware bloccano anche l'apertura di programmi antivirus. Poiché alcuni programmi adware sono legittimi e non dispongono di procedure di disinstallazione, i programmi antivirus potrebbero non essere in grado di identificare correttamente quali programmi sono effettivamente dannosi.

Misure per la protezione da software pubblicitario dannoso

Esistono numerose misure per affrontare vari aspetti dell'adware dannoso. Questi metodi forniscono difese più forti se usati in combinazione.

• Utilizzo di un ad blocker: in molti casi, è possibile utilizzare un ad blocker gratuito per impedire la visualizzazione degli annunci in un browser. Ciò elimina la possibilità di fare clic su qualsiasi cosa dannosa e impedisce i download drive-by.

• Utilizzare versioni premium senza pubblicità di servizi popolari: il modo più semplice per evitare l'adware è pagare per il servizio che si utilizza. La maggior parte delle aziende non pubblica annunci pubblicitari per gli utenti con abbonamento premium, il che aiuta in primo luogo a impedire che adware dannosi raggiungano l'utente.

• Acquisto di dispositivi da aziende fidate con sicurezza integrata affidabile: si sono verificati numerosi incidenti in cui gli utenti che hanno acquistato dispositivi Android economici hanno trovato adware installato nei file core. Questi dispositivi sono particolarmente suscettibili alle infezioni e l'acquisto di un tale dispositivo dovrebbe essere evitato a tutti i costi.

• Programma antivirus: alcuni programmi antivirus possono essere utilizzati per bloccare adware dannosi, ma molti di essi non sono ancora in grado di distinguere tra adware legittimo e dannoso. I programmi antivirus possono anche essere bloccati da alcuni adware.

• Software di rimozione adware: queste soluzioni consentono la pulizia di tutti i programmi indesiderati sul dispositivo.

Come per la maggior parte delle minacce, la migliore difesa è la consapevolezza da parte dell'utente dei rischi coinvolti. Le organizzazioni devono essere consapevoli dei pro e dei contro dell'utilizzo di adware per supportare un software. Pertanto, gli utenti dovrebbero essere in grado di decidere quali programmi sono abbastanza importanti da acquistare e quali potrebbero voler rinunciare del tutto per evitare i pericoli dell'adware.

Altro su DigitalGuardian.com

 


A proposito di Digital Guardian

Digital Guardian offre una sicurezza dei dati senza compromessi. La piattaforma di protezione dei dati fornita dal cloud è appositamente creata per prevenire la perdita di dati da minacce interne e aggressori esterni su sistemi operativi Windows, Mac e Linux. La piattaforma di protezione dei dati di Digital Guardian può essere implementata attraverso la rete aziendale, gli endpoint tradizionali e le applicazioni cloud. Per più di 15 anni, Digital Guardian ha consentito alle aziende a uso intensivo di dati di proteggere le loro risorse più preziose su base SaaS o servizio completamente gestito. L'esclusiva visibilità dei dati e i controlli flessibili di Digital Guardian consentono alle organizzazioni di proteggere i propri dati senza rallentare le operazioni aziendali.


 

Articoli relativi all'argomento

Sicurezza IT: NIS-2 ne fa una priorità assoluta

Solo in un quarto delle aziende tedesche il management si assume la responsabilità della sicurezza informatica. Soprattutto nelle aziende più piccole ➡ Leggi di più

Gli attacchi informatici aumenteranno del 104% nel 2023

Una società di sicurezza informatica ha dato uno sguardo al panorama delle minacce dello scorso anno. I risultati forniscono informazioni cruciali su ➡ Leggi di più

Lo spyware mobile rappresenta una minaccia per le aziende

Sempre più persone utilizzano i dispositivi mobili sia nella vita di tutti i giorni che in azienda. Ciò riduce anche il rischio di “mobile ➡ Leggi di più

La sicurezza in crowdsourcing individua molte vulnerabilità

La sicurezza in crowdsourcing è aumentata in modo significativo nell’ultimo anno. Nel settore pubblico sono state segnalate il 151% in più di vulnerabilità rispetto all’anno precedente. ➡ Leggi di più

Sicurezza digitale: i consumatori hanno più fiducia nelle banche

Un sondaggio sulla fiducia digitale ha mostrato che le banche, la sanità e il governo sono i soggetti più fidati da parte dei consumatori. I media- ➡ Leggi di più

Borsa di lavoro nel Darknet: gli hacker cercano insider rinnegati

La Darknet non è solo uno scambio di beni illegali, ma anche un luogo dove gli hacker cercano nuovi complici ➡ Leggi di più

Impianti solari: quanto sono sicuri?

Uno studio ha esaminato la sicurezza informatica degli impianti solari. I problemi includono la mancanza di crittografia durante il trasferimento dei dati, password standard e aggiornamenti firmware non sicuri. tendenza ➡ Leggi di più

Nuova ondata di phishing: gli aggressori utilizzano Adobe InDesign

Attualmente si registra un aumento degli attacchi di phishing che abusano di Adobe InDesign, un sistema di pubblicazione di documenti noto e affidabile. ➡ Leggi di più