Per molti dipendenti, lavorare da casa non è più solo prescritto, ma anche auspicato. Usare il proprio PC in sicurezza per sé e per l'azienda è già pratica e routine. Ma molti utenti hanno diversi dispositivi IoT in uso a casa. Ecco perché Sophos sta fornendo a ECSM alcune regole di base come parte del Mese europeo della sicurezza informatica per organizzare e gestire le turbolenze nella propria rete in modo sicuro.
Dovresti porti sette domande sui dispositivi nella rete e sulle impostazioni generali della rete quando affronti il tema della sicurezza IT nell'home office.
1. Tutti i dispositivi della casa devono essere online?
Se la risposta a questa domanda è no, i dispositivi corrispondenti dovrebbero essere rimossi dalla rete mentre si lavora nell'home office. È anche importante considerare se un dispositivo deve essere costantemente monitorato o se deve essere attivato in modo permanente. Se no, è utile spegnerlo mentre non hai bisogno di questa funzione.
2. So come aggiornare il dispositivo?
Se non lo sai, un'ulteriore formazione da parte del produttore aiuta: se le sue dichiarazioni non ti rassicurano, passare a un altro dispositivo con una funzione di aggiornamento significativa può fornire maggiore sicurezza.
3. Posso configurare il dispositivo?
Si può leggere molto nelle impostazioni di sicurezza di tablet, frigoriferi e robot aspirapolvere, compresi i loro aggiornamenti di sicurezza. Se vuoi lasciare un dispositivo in rete, devi occuparti delle sue configurazioni.
4. Ho modificato le impostazioni predefinite rischiose?
Molti dispositivi IoT sono dotati di funzionalità di risoluzione dei problemi in remoto abilitate, per così dire. I truffatori potrebbero sfruttarli, così come le password predefinite. In questo caso vale quanto segue: controllare e modificare se necessario, prima che il dispositivo sia integrato nella rete.
5. Quanto condivido?
Se il dispositivo è connesso a un servizio online, è necessario verificare la quantità di dati e la frequenza con cui il dispositivo li condivide. Un "massimo" in queste aree dovrebbe essere riconsiderato.
6. Ho il controllo della mia rete?
Alcuni router domestici consentono di suddividere il Wi-Fi in due reti che possono essere gestite separatamente. Questa è una funzione molto utile quando si lavora da casa. In questo modo è possibile utilizzare i dispositivi di lavoro in un segmento di rete e i dispositivi privati nell'altro.
7. A chi mi rivolgo se ho problemi?
Se il datore di lavoro dispone di un proprio dipartimento IT o offre accesso al supporto tecnico, è necessario mettersi in contatto con la persona di contatto in modo da poter segnalare qualsiasi cosa sospetta all'indirizzo giusto. Un accordo concreto sulle informazioni di cui i colleghi IT hanno bisogno per affrontare i processi nel modo più rapido ed efficace possibile aiuta in questo caso. Ma per il reparto IT che supporta i lavoratori da casa, rendi più facile per i colleghi meno tecnici chiedere la consulenza di esperti. L'atteggiamento "non ci sono domande stupide" a contatto con dipendenti preoccupati e insicuri nell'home office, che preferirebbero indicare un'anomalia troppo che troppo poco, può contribuire a una collaborazione fiduciosa e collegiale - e questo è particolarmente importante in tempi quando si lavora da soli a casa e si ha bisogno di sostegno.
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