Contro la carenza di lavoratori qualificati: le donne nella cybersecurity

Contro la carenza di lavoratori qualificati: le donne nella cybersecurity

Condividi post

Il numero di posti vacanti nella sicurezza informatica ora supera i quattro milioni in tutto il mondo. La correlazione della carenza di competenze con le statistiche di genere del settore rivela cosa sta causando in parte questo divario di talenti: una massiccia carenza di donne che lavorano nel settore. Debra Danielson, Chief Technology Officer e SVP of Engineering, Digital Guardian

In qualità di professionista della sicurezza informatica con oltre 25 anni di esperienza tecnologica e IT, ho visto il settore evolversi in modo massiccio in una serie di aree chiave, ma la mancanza di diversità persiste. Il tema della Giornata internazionale della donna di quest'anno, #ChooseToChallenge, è un invito all'azione per combattere i pregiudizi di genere e la disuguaglianza. Questo articolo evidenzia cosa si può fare per incoraggiare più donne a scegliere una carriera nella sicurezza informatica.

Gli stereotipi obsoleti del settore tengono lontane le donne

Innanzitutto, è importante notare che le cose stanno andando nella giusta direzione: una recente ricerca mostra che la rappresentanza delle donne nella forza lavoro globale della sicurezza informatica è aumentata da appena l'11% a circa il 24% negli ultimi anni, un salto significativo.

Attualmente, la stragrande maggioranza della forza lavoro globale della sicurezza informatica è bianca e maschile. Questa demografia non è affatto destinata a essere sminuita, ma la diversità è importante per ragioni che vanno oltre la semplice rappresentazione: una forza lavoro diversificata porta con sé una gamma molto più ampia di punti di vista ed esperienze, che possono portare a una maggiore produttività e a una risoluzione dei problemi più rapida e creativa , tra l'altro. Allora perché non sono più le donne che scelgono una carriera nella sicurezza informatica?

Contrastare la carenza di lavoratori qualificati

Debra Danielson, Chief Technology Officer e SVP of Engineering, Digital Guardian

Debra Danielson, Chief Technology Officer e SVP of Engineering, Digital Guardian

Prevalgono ancora gli stereotipi di vecchia data secondo cui l'industria è un bastione di disadattati e introversi antisociali. Così come l'idea che la sicurezza informatica sia un santuario per una cultura del lavoro maschile tossica in cui le opportunità per le donne di avanzare nella loro carriera sono limitate o inesistenti. Naturalmente, molti di questi stereotipi sono completamente superati e ben lontani dagli ambienti professionali e accoglienti che vivo ogni giorno. Tuttavia, fino a quando non saranno sradicati, rimarranno un ostacolo importante all'ingresso delle donne, pertanto è necessaria un'azione mirata per apportare un cambiamento duraturo, non solo nel modo in cui viene presentata l'industria, ma anche come e quando entrerà in contatto con il potenziale futuro talenti.

Costruire una nuova immagine industriale più inclusiva

Questo cambiamento deve iniziare dal basso con club doposcuola più coinvolti e inclusivi, gestiti da uomini e donne stimolanti, che mostrino alle ragazze quanto può essere fantastica una carriera nell'IT. Attualmente, ci sono troppo poche iniziative che aiutano a indirizzare le ragazze verso una carriera di successo nella sicurezza informatica in giovane età.

Inoltre, deve essere chiarito quanto sia diversificata la sicurezza informatica e quanto preziose possano essere le diverse competenze. Sfortunatamente, ci sono un gran numero di donne che da tempo hanno rinunciato a una carriera nella sicurezza informatica perché sentivano di non avere l'esperienza o le competenze "giuste". In realtà, non esiste un profilo valido per tutti, e solo perché qualcuno non ha un background nella programmazione non significa che non ci sia posto per lui o lei in quel settore. Molti dei programmi di sicurezza informatica più efficaci sono sforzi collaborativi di team, ognuno dei quali apporta una vasta gamma di competenze, dalla comunicazione e pianificazione al pensiero strategico, al design e altro ancora. Un modo semplice per apportare un cambiamento qui è riscrivere o aggiornare le descrizioni dei lavori che sono meno intimidatorie e più inclusive e utilizzare una gamma più ampia di canali per pubblicizzare posti vacanti per raggiungere un pubblico più diversificato.

Molte donne di successo nella sicurezza informatica

Infine, dobbiamo anche offrire una piattaforma più ampia a tutte le donne di successo che già oggi lavorano nella sicurezza informatica. Ciò contribuirà a dare un volto più amichevole e simpatico al settore, che sta ancora lottando per scrollarsi di dosso la sua immagine antiquata e poco attraente. Un modo per farlo è far parlare queste donne nelle università, nelle scuole e nei forum aziendali più ampi (non solo eventi di sicurezza informatica con un pubblico in gran parte autoselezionato), oltre a promuovere i loro risultati più online. Questa può essere una grande fonte di ispirazione per coloro che non sono ancora sicuri di intraprendere il percorso professionale.

Con la crescente carenza di competenze, la sicurezza informatica deve fare di più per rendersi più attraente per una gamma più ampia di candidati, in particolare le donne. In tal modo, l'industria può non solo aiutare a colmare lo squilibrio di genere ancora esistente, ma anche attingere a una ricca vena di talenti futuri che ha il potenziale per colmare il divario di competenze una volta per tutte.

 

Scopri di più su Barracuda.com

 


A proposito di Digital Guardian

Digital Guardian offre una sicurezza dei dati senza compromessi. La piattaforma di protezione dei dati fornita dal cloud è appositamente creata per prevenire la perdita di dati da minacce interne e aggressori esterni su sistemi operativi Windows, Mac e Linux. La piattaforma di protezione dei dati di Digital Guardian può essere implementata attraverso la rete aziendale, gli endpoint tradizionali e le applicazioni cloud. Per più di 15 anni, Digital Guardian ha consentito alle aziende a uso intensivo di dati di proteggere le loro risorse più preziose su base SaaS o servizio completamente gestito. L'esclusiva visibilità dei dati e i controlli flessibili di Digital Guardian consentono alle organizzazioni di proteggere i propri dati senza rallentare le operazioni aziendali.


 

Articoli relativi all'argomento

Sicurezza IT: NIS-2 ne fa una priorità assoluta

Solo in un quarto delle aziende tedesche il management si assume la responsabilità della sicurezza informatica. Soprattutto nelle aziende più piccole ➡ Leggi di più

Gli attacchi informatici aumenteranno del 104% nel 2023

Una società di sicurezza informatica ha dato uno sguardo al panorama delle minacce dello scorso anno. I risultati forniscono informazioni cruciali su ➡ Leggi di più

Lo spyware mobile rappresenta una minaccia per le aziende

Sempre più persone utilizzano i dispositivi mobili sia nella vita di tutti i giorni che in azienda. Ciò riduce anche il rischio di “mobile ➡ Leggi di più

La sicurezza in crowdsourcing individua molte vulnerabilità

La sicurezza in crowdsourcing è aumentata in modo significativo nell’ultimo anno. Nel settore pubblico sono state segnalate il 151% in più di vulnerabilità rispetto all’anno precedente. ➡ Leggi di più

Sicurezza digitale: i consumatori hanno più fiducia nelle banche

Un sondaggio sulla fiducia digitale ha mostrato che le banche, la sanità e il governo sono i soggetti più fidati da parte dei consumatori. I media- ➡ Leggi di più

Borsa di lavoro nel Darknet: gli hacker cercano insider rinnegati

La Darknet non è solo uno scambio di beni illegali, ma anche un luogo dove gli hacker cercano nuovi complici ➡ Leggi di più

Impianti solari: quanto sono sicuri?

Uno studio ha esaminato la sicurezza informatica degli impianti solari. I problemi includono la mancanza di crittografia durante il trasferimento dei dati, password standard e aggiornamenti firmware non sicuri. tendenza ➡ Leggi di più

Nuova ondata di phishing: gli aggressori utilizzano Adobe InDesign

Attualmente si registra un aumento degli attacchi di phishing che abusano di Adobe InDesign, un sistema di pubblicazione di documenti noto e affidabile. ➡ Leggi di più